Nell'angolo più remoto delle Fiandre occidentali e nel bel mezzo de "Le Plat Pays", nasce una delle birre più amate nel mondo. In questo villaggio, di nome Watou, il tempo scorre lentamente, in una quiete irreale dove la gente vive tra la natura attraverso valori tradizionalisti.
La storia della fabbrica di birra è collegata a due monasteri trappisti, uno per il nome, l'altro per la birra. A causa della politica anti clericale francese dell'epoca, la comunità dell'Abbazia di Catsberg si trasferisce un paio di chilometri più lontano approdando in Belgio. Qui costruiscono una fattoria (Refuge Notre Dame de St.Bernard) che produce il formaggio Abbey. Nei primi anni trenta, l'atteggiamento contro i monaci migliora, così nel 1934 la comunità decide di produrre il suo formaggio anche in Francia. Mr. Evarist Deconinck rileva la fabbrica ed amplifica il caseificio chiamando il formaggio St Bernard Watou. Poi nel 1959 la fabbrica viene rilevata da Belgomilk in Moorslede. Poco dopo la Seconda Guerra Mondiale, il monaco trappista St.Sixtus di Westvleteren era alla ricerca di qualcuno che commercializzasse la loro birra, così nasce la collaborazione con la fabbrica di formaggio. 
Attraverso le ricette del mastro birraio Mathieu Szafranskim nascono le Sixtus e le Westvleteren che ottengono subito successo nell'intero panorama belga, per poi essere esportate anche fuori dai confini. Oggi la collaborazione è finita, mentre i monaci continuano a produrre birra per loro e per soli 3 pub locali, l'azienda continua a produrre ed esportare birra attraverso le antiche ricette con un marchio diverso: St Bernardus.